È impressionante come un solo weekend nel bosco, mi abbia influenzata così tanto, è come se una parte di me fosse rimasta lì. Due giorni a condividere la natura in modo semplice e tranquillo con persone meravigliose che non conoscevo e che mi è sembrato di conoscere da sempre. Fatico a tornare alla routine della vita quotidiana. È passata una settimana da quando sono tornata a casa, ma il pensiero è spesso rivolto a quei due giorni. Mi ha dato molta più gioia condividere insieme il "non mangiare" o mangiare un melone in 8 che una normale serata al ristorante.

Avevo capito che era qualcosa di diverso dagli altri corsi di sopravvivenza già dal sito web. Ho scoperto cose che non ho trovato neanche sui manuali, questo ha reso la mia esperienza unica e al di sopra delle mie aspettative. Grazie a Renato e Grilu.

Avrei voluto andar via subito, la pioggia mi disturbava e infastidiva. Mi ha incuriosito la tua sicurezza. Per te era come se non piovesse e mi chiedevo "ma come cavolo fa?". Alla fine ho fatto bene a restare, non fossi rimasta avrei perso un week end magnifico con gente che ormai considero amici. In città non capita che diventi amico di una persona in così poco tempo e condividere le poche cose che ci hai lasciato portare mi ha insegnato molto. Non avevo mai visto accendere il fuoco sotto la pioggia. Che magia! È da quando sono tornata a casa che ci penso.

Esperienza unica. Emozionante. Meravigliosa. Preziosa. La mente, il corpo e l'anima rinvigoriti in un luogo magico dove si riscopre la vera essenza del proprio esistere. Lo spirito si impreziosisce grazie a ciò che è essenziale e incantevole allo stesso tempo. Si imparano infine molte, molte cose. Non dimenticherò mai più la magia di quel bosco. I suoi colori, il suo silenzio, i suoi rumori. Grazie Renato.

Sono arrivata al punto di raduno piena di curiosità. La prima lezione di vita è stata lasciare in auto ciò che sembrava indispensabile: spazzolino, dentifricio, cambio vestiti, mascara, spazzola, orologio e cellulare. Come si può stare tre giorni senza questo? È bastata una passeggiata in una faggeta secolare per dimenticare tutti questi oggetti. Al campo base l’istruttore Renato, severo e fermo, ha ristabilito l’ordine delle cose. Non era importante che ora fosse, in quanto tempo riuscissimo a imparare a creare un rifugio per la notte o a preparare la legna per accendere il fuoco. Ciò che contava era cogliere il senso profondo di ogni singolo gesto. La natura dettava legge e la nostra umanità emergeva in tutta la sua fragilità. È stato emozionante cuocere sui carboni la farina impastata con l’acqua e una patata. La preparazione vinceva il senso di fame. Il pane sapeva di antico e la patata arrostita era il cibo più buono del mondo! Il canto delle foglie, il rombo di un temporale poco lontano ma soprattutto l’emozione di sentire l’ululato del branco di lupi, ha trasformato il caos della mia vita in un’armonia interiore ricolma di emozioni primordiali. GRAZIE a Renato so che le paure si possono affrontare usando la testa e l’umiltà.

Pensando di ritrovarmi come istruttore il classico “Rambo” o “marines” visti in tv, con mio grande stupore ho trovato una persona veramente fantastica! Preparatissima e soprattutto appassionata. La luce degli occhi di Renato mi ha colpito assieme al suo lato umano. Mi ha trasmesso il rispetto di ciò che ci circonda e il rispetto degli altri. Tutto questo, assieme ad una natura mozzafiato e la fortuna di aver trovato un bel gruppo di persone, ha reso questo corso speciale e ricco di stimoli. Ho voglia di una nuova crescita.

Al corso mi ha iscritta il mio fidanzato e devo dire che ero molto scettica. Pensavo solo a come avrei fatto a tollerare la mancanza di comodità, a dormire circondata da insetti. Senza bagno. Magari sotto la pioggia tra freddo e fango. E se si fossero avvicinati i lupi? O un orso? Invece non ho mai avuto paura di nulla, probabilmente perché non ero sola e la presenza dell’istruttore Renato e della dolce Grilù hanno tenuto lontani tutti i timori.

Esperienza entusiasmante da provare! Sicuramente ti fa apprezzare la complessità della natura nella sua semplicità di viverci dentro! È stata un’esperienza molto introspettiva e personale. Si viene trasportati fuori dal proprio egocentrismo ed egoismo. Renato si merita una menzione particolare, una persona estremamente preparata, molto umile ed onesta nell’esprimere tutto il suo sapere senza limitarsi alla pura teoria. Mi ha insegnato che nulla è dovuto e che basta poco per essere sereni. Grazie ancora di questa bella esperienza!

Corso molto interessante, avventuroso ma mai pericoloso. Puoi leggere decine di libri sulla sopravvivenza ma non varranno mai quanto mettere in pratica le nozioni fondamentali.

Avevo un forte pregiudizio, il timore di ritrovarsi in un gruppo di esaltati paramilitari con manie di grandezza. Devo dire che il corso è stato invece una vera rivelazione. Mi sono dovuto ricredere anche se nel gruppo non è mancato il tipo ”so già tutto e vi batterò in ogni attività”. L’istruttore Renato si è rivelato intelligente e modesto, di poche parole ma precise e sensate. Fin da subito e in modo diretto ci ha introdotti ai concetti base e alle tecniche di sopravvivenza in ambienti selvaggi. Mi sono sentito protagonista e a mio agio. Impari subito che non puoi competere e sfidare la natura. Ho capito che servono le tecniche ma anche il metodo nelle difficoltà quotidiane. Infine è stata una bellissima esperienza umana: eravamo in sette e nessuno si conosceva. Si sono creati subito curiosità e feeling.

Corso miracoloso: sono riuscito a dimagrire! In soli due giorni ho perso due chili. Mia moglie sarà contenta. A parte gli scherzi, ne sono uscito fortificato nel corpo e nello spirito. Lo consiglio a tutti.

Da questo corso ho imparato l’umiltà. Ero convinto di saper fare tutto, io maschio strafigo, vincente in tutto: “faccio vedere all’istruttore e agli altri partecipanti che sono il migliore” e invece non sono riuscito neppure ad accendere un fiammifero! Grande lezione di vita. Mai dare nulla per scontato, neppure le cose che sembrano più banali e facili da fare. Superare le proprie certezze, soprattutto quando sono inesistenti, è la cosa più difficile. L’umiltà di ammettere di non sapere tutto è il risultato più sorprendente imparato in questo corso, da portare nella vita di tutti i giorni, al lavoro, in condominio, mentre si guida, mentre gli altri parlano.

Volevo ringraziarti, mio figlio è tornato a casa entusiasta e ci ha raccontato con molto entusiasmo tutti i particolari dell’esperienza, non è da lui, del Corso di Sopravvivenza Base. Poi non aveva mai accarezzato un lupo ora ne vorrebbe uno anche lui. Grazie ancora Renato.

Avevi ragione, torni a casa e ti rendi conto che la vera civiltà è nel bosco. Oggi sono ritornato nel traffico, nello smog e non trovo parcheggio… per fare un lavoro che neanche mi piace. Aiuto!

Grande Renato, usare i cappucci delle ghiande per prendere le cose che scottano l'ho trovata una soluzione davvero geniale!

Al nostro quarto corso base abbiamo imparato ancora cose nuove, ma il riparo sollevato senza usare cordame è stato fantastico. Vogliamo farlo nel nostro boschetto vicino casa. È incredibile come in periodi diversi anche il bosco cambia e si possono apprendere nuove cose. Grande professionalità, grazie Renato e complimenti. A presto. Un bacio a Grilù... i buchi sulla maglia non me la faranno mai dimenticare.